C'è stato un tempo nella vita in cui non mi rendevo conto di quanto il sole splendesse in alto.
A volte questi momenti sono capitati nella mia vita anche per pochi giorni, per poche ore, eppure col senno di poi li benedico per la loro bellezza, semplicità e scorrevolezza.
Mi dispiace che alcuni di questi giorni non siano stati onorati da me come sarebbero dovuti essere.
Ogni giorno ha la sua magia, il suo particolare sapore...anche quello che ci vorremmo dimenticare ha un suo fascino particolare...un sapore amaro molto intenso, un insegnamento forte.
Esso può diventare un ricordo denso e legato ad un periodo che abbiamo fortunatamente e coraggiosamente superato...chi l'avrebbe detto!
Ecco, questi momenti non li voglio più tralasciare, perché non vorrei ritrovarmi come ora, che mi guardo indietro, a 3 mesi fa e vedo luce, serenità e tutto ciò che mi serviva.
Non mi accorgevo in quel momento di essere così fortunata, non come percepisco adesso quei giorni passati.
Ad ogni modo potrei considerare l'oggi come un giorno di 3 mesi fa, perché OGGI io sto bene, sono viva, mio figlio anche, mio padre è vivo, tutto in questo preciso momento è perfetto.
Poco importa se sto facendo una notte all'ospedale, IN QUESTO PRECISO MOMENTO TUTTO VA COME VOGLIO, io sto facendo quello che voglio, non importa se a casa o in una corsia; sto scrivendo un articolo sul mio blog: questo è uno degli obbiettivi che mi ero posta per questa sera.
Solo questo conta adesso.
Quello che ci frega è il contestualizzare, creare uno scenario, che spesso è lo scenario che abbiamo in testa noi, non la realtà, anche perché la realtà non esiste, la creiamo noi.
Chissà che un giorno mi guardi indietro e valuti questo giorno così importante, così bello... per mille motivi...non penso che il mio futuro sia brutto, ad ogni modo se mi guardo indietro, vedo soltanto una persona (io) che spesso si è fatta sopraffare da problemi risolvibili, da inezie, dalla paura di tanti film che mi sono fatta e di tante realtà (quelle degli altri), che non potevo modificare sostanzialmente.
E allora penso: "Se anche questo fosse un giorno come quelli del passato? ...Perché sprecarlo ad essere triste e a rammaricarmi per la mia brutta sorte?"
La brutta sorte non esiste; esiste soltanto il giudizio che io esprimo sul mio momento presente.
C'è un esempio stupido, ma calzante:
torneo di pallavolo (o del tuo sport preferito, tanto non cambia), una squadra perde e l'altra vince.
RISULTATO:
tifosi tristi da una parte, tifosi felici dall'altra.
Due reazioni diametralmente opposte al solito evento.
Ecco, questo dobbiamo farlo anche noi: vivere la vita interpretandola come fa la tifoseria della squadra vincente, perché il nostro è soltanto un punto di vista, non la realtà.
BUONE FESTE
India