Si può andare oltre il nostro consueto modo di fare.
Si, dobbiamo!
Ma partiamo con un minimo di ordine per comprendere meglio.
Dovremo stare a casa barricati ancora per un mese, o forse di più?
Allora dobbiamo organizzarci bene e fare cose e NON farne altre.
Per il bene di tutti e per il bene della società.
Partiamo da cosa non fare:
- Barricarci in casa.
E' ovviamente un' affermazione provocatoria, se fosse fine a se stessa e rimanesse così, senza spiegazione.
Al momento il decreto ministeriale non vieta di fare una passeggiata all'aria aperta, di stare fuori e addirittura di fare attività fisica all'aperto.
Purché siano rispettate le distanze di un metro dalle altre persone.
Non si può stare lontani dal sole e dagli ultravioletti, perché la nostra pelle, il nostro ritmo sonno- veglia, le nostre ossa, il nostro metabolismo e il nostro umore ne risentirebbero in modo importante, anche se godiamo di perfetta salute.
Non dobbiamo sottovalutare questo aspetto che potrebbe portare a sbalzi umorali e a sindromi pseudo depressive, indebolendo il sistema immunitario e rendendoci più paurosi e irascibili.
Qui di seguito il link al decreto ministeriale in vigore al momento.
- Ascoltare la televisione e seguire costantemente le notizie dai social e dai media.
Stare sempre collegati alle ultime notizie alimenta la preoccupazione, il disagio, la paura e di conseguenza l'aggressività verso il prossimo.
Oltretutto le notizie o le fake news si susseguono in modo incontrollabile e mutevole, mantenendoci in uno stato di perenne apprensione.
- Rimanere ad oziare in modo incontrollato e lasciarsi andare allo sbandamento.
Il corpo e la mente hanno bisogno di una routine, di una motivazione, di un obiettivo, anche se piccolo.
Rimanere troppo nella fase di stallo può fare peggio, a meno che una persona ne approfitti per recuperare.
L'indicatore di positività è sempre il nostro sentito:
se stiamo bene a dormire e ce lo possiamo permettere; se sentiamo che abbiamo disagio e senso di colpa verso noi stessi o verso qualcuno, dobbiamo reagire immediatamente e fare qualcosa di utile per noi.
COSE DA FARE:
- Organizzare bene la giornata, meglio usare un planning.
Ce ne sono di tanti tipi, ma se non lo abbiamo già comprato prima della quarantena, conviene o prenderlo online oppure possiamo realizzarlo da soli con un foglio bianco, mettendo le ore sulla linea delle ordinate e i nomi dei componenti della famiglia su quella delle ascisse.
Ho scritto un post nel mio blog www.indiasimi.it a tal proposito.
Eccolo:
http://www.indiasimi.it/it/blog/100-riflessioni-del-14-marzo-il-business-plan-casalingo
- Ascoltare video motivazionali, seguire persone calme e che infondono tranquillità.
Circondarsi di calma e lentezza, sentire per telefono chi ci infonde serenità e fiducia, seguire sui social soltanto chi ci fa ridere e sdrammatizza.
Ascoltare dialoghi e monologhi di persone positive, che parlano possibilmente di altri argomenti, NO COVID19.
- Guardare film ispiranti e/ o da ridere
- fare giardinaggio
- fare meditazioni sulla salute e sul benessere nostro e del pianeta
- giocare in famiglia insieme
- fare gli sciocchi
- cucinare nuove ricette
- fare l'amore più spesso
- leggere
- ascoltare musica e suonare
- essere più elastici e tolleranti col prossimo, a partire da quelli che abitano in casa
- abbracciarsi e baciarsi in casa (se non si fa parte di una categoria a rischio anche per i familiari)
- sorridere dentro
- riempire casa di fogli e simboli di pace e salute
- fare sport tutti i giorni, meglio se all'aria aperta (anche in giardino o davanti casa)
- fare una cosa che non avete mai avuto il coraggio di fare.
Rimaniamo uniti, rimaniamo sereni.
Il resto andrà come deve andare.
Un abbraccio a tutti!
India